Esordio beffardo: L84 domina ma vince la Meta Catania

Josiko riparte da dove aveva lasciato.

Il cinismo dei siciliani ha la meglio e vale tre punti.

Prima giornata amara in casa L84. La squadra di Paniccia controlla il gioco per trenta minuti e cede nel finale sotto i colpi di Bocao e Vaporaki che fissano il risultato finale sul 1-5. Salsomaggiore si mostra ancora come la bestia nera per i piemontesi con quattro sconfitte in altrettante gare.

Eppure stavolta la musica è sembrata diversa. Il gioco dei verdeneri è divertente ed efficace. La squadra arriva facilmente nell’area avversaria ma manca quel pizzico di cinismo sotto porta. Applausi comunque a scena aperta da parte dei tifosi arrivati a Salsomaggiore, consci che le occasioni non sono mancate.

Nel primo tempo segnano gli ex. La ripresa condanna la L84

La prima giornata è sempre una partita a sé. Le due formazioni scendono in campo dopo la lunga sosta estiva e con due roster visibilmente rimodellati. Sul parquet, troviamo anche due ex: Michele Podda, ora sotto il comando di mister Tarantino e Josiko, arrivato a Torino la scorsa stagione dopo la finale scudetto giocata con i rossoblù.

E, come nelle trame dei film americani, sono proprio loro i protagonisti dei primo venti minuti. In un primo tempo teso e contratto, il numero 10 verdenero e il 2 dei siciliani illuminano l’Emilia Romagna Arena con due gol utili a smuovere gli equilibri. Podda apre, Josiko lo raggiunge. Prima della sirena, Vidal decide di testare la robustezza della traversa con un mancino angolato che fa vibrare anche la postazione stampa. Si vedono inoltre molte rotazione nella panchina piemontese, con i neoacquisti che sembrano aver ben inteso le volontà di Paniccia.

La ripresa inizia seguendo il canovaccio del primo tempo. La L84 attacca ma non conclude; la Meta Catania si difende e fa male in ripartenza. Tornatore si erige a eroe cittadino, parando tutto il possibile. Dall’altra parte invece Javier Alonso dà il via alla potenza offensiva catanese la quale metterà a referto altri tre gol, due di Bocao e l’ultimo di Vaporaki, di cui due con il portiere di movimento. 

Paniccia: “Se questo è lo spirito, ci aspetta un futuro brillante”

Faccia sconsolata ma soddisfatta per mister Paniccia a fine incontro. Le sue dichiarazioni ricalcano ciò che è stato palese a chiunque abbia visto la partita: “Se perdi 5 a 1 sicuramente vanno fatti i complimenti agli avversari. In questo caso, loro sono stati semplicemente più cinici di noi ma perdere così fa male. Per tre quarti della partita, abbiamo avuto molte più occasioni di loro ma non siamo stati bravi a sfruttarle“.

Il futuro sembra comunque roseo agli occhi del tecnico: “Ripartiamo dalle tante cose ottime viste questa sera. Se creeremo lo stesso numero di occasioni, ci aspetta un futuro brillante. Sono molto contento anche delle prestazioni dei nuovi. I ragazzi hanno fatto ciò che chiedevo loro e non posso fare altro che fargli i miei più sinceri complimenti per la partita“.