Gustavo Simonassi è il nuovo fisioterapista della L84

In una stagione che si prevede ricca d’impegni, la L84 punta sull’esperienza di Gustavo Simonassi, nuovo membro dello staff verdenero

Lo staff medico della L84 accoglie un nuovo, importante membro. Gustavo Simonassi sarà il fisioterapista dei verdeneri per la stagione 21/22.

Nato nella regione di San Paolo, Simonassi decide di sposare lo sport prima nelle vesti di calciatore e poi in quelle di specialista in fisioterapia. Gli anni passati sui campi di calcio e futsal lo hanno aiutato a intraprendere la carriera sanitaria, coadiuvando esperienza e studio. Approda nel mondo del calcio a 5 nel 2019 e applica perfettamente le sue conoscenze a uno sport che nasconde molte insidie dal punto di vista fisico.

Dopo due stagioni ad altissimo livello, ora lo attende un’altra grande sfida. Per un’avventura importante come la Serie A, la presenza di uno specialista come Gustavo Simonassi si rende indispensabile sotto molti aspetti. La prevenzione e la cura degli infortuni può rappresentare un’arma molto potente per una squadra che dovrà affrontare molte trasferte lontane da casa. L’obiettivo, spiega lo stesso Simonassi, è quello di instaurare una mentalità ed elaborare un programma che diventeranno parte integrante della preparazione atletica dei giocatori.

Simonassi: “Sono contentissimo di essere qui. Lavoreremo per ridurre a zero gli infortuni”

“Il progetto mi ha convinto subito. Grazie ai contatti con Edu Dias e Rodrigo De Lima sono entrato nel mondo della L84 e ora non vedo l’ora di iniziare”. Emerge entusiasmo dalle prime parole del brasiliano: “Dobbiamo fare un’ottima preparazione per eliminare i rischi di infortunio. Partiremo dalla prima squadra quest’anno, anche se l’obiettivo è quello di espandere questa mentalità anche al settore giovanile, in modo tale da far arrivare i ragazzi preparati per le convocazioni tra i grandi”.

Nonostante i tanti fattori che potrebbero intaccare la salute fisica dei giocatori, Simonassi rassicura: “Io sarò sempre con la squadra, sia negli allenamenti che nelle partite. Avranno un’assistenza continua e sono sicuro che questo gioverà anche sul piano psicologico. Purtroppo affronteremo tante trasferte molto lontane da casa e questo è un elemento che dovremo gestire con tutti i componenti della rosa. Sarà un anno difficile ma bellissimo. Darò il massimo per questi ragazzi”.