L84: l’ultimo capitolo di una favola straordinaria

Il sogno della Serie A potrebbe diventare realtà già sabato, quando affronterà l’Arzignano capolista

23/04/2021
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Smaltite le fatiche delle Final Eight, la L84 si presta ad affrontare la gara più importante della sua storia.
 
Sabato, al PalaBrandizzo, arriva l’Arzignano, squadra con un palmares invidiabile. Dopo il primo scudetto vinto nella stagione 2003-04, il grifo porta nella sua bacheca due Supercoppe Italiane e un altro tricolore, conquistato nel 2006.
 
Con in palio un posto diretto per la massima serie, gli occhi degli amanti del futsal sono tutti puntati sull’ultimo big match del campionato.
 
L84 De Lima Miani esultano alle Final Eight

 

L84, una giornata che ha il sapore di finale

 

L84 e Arzignano si sono dimostrate le due squadre più in forma del girone A. Nello scontro diretto del 16 marzo scorso, i veneti hanno avuto la meglio grazie alle reti di Salamone e Molare. A poco invece è servito il bel gol di Miani che ha illuso gli ospiti.

Come nella sfida contro il Futsal Polistena, la L84 gioca un grande futsal ma pecca di concentrazione nei momenti chiave della partita. La squadra è giovane ma ha cominciato a calcare i grandi palchi nazionali e ora sogna il salto di qualità con la promozione diretta. Dando uno sguardo alla stagione delle due pretendenti al titolo, possiamo notare la crescita esponenziale avuta da entrambe nel corso della competizione.

L’Arzignano claudica all’avvio, raccogliendo tre pareggi e due sconfitte nelle prime dieci giornate, salvo poi spiccare il volo nel girone di ritorno. Storia un po’ diversa per i piemontesi, fortemente penalizzati dalle tante assenze che hanno portato a tre sconfitte consecutive nella fase centrale del campionato.

La caratura della partita è palese anche osservando i numeri delle due formazioni. Sabato infatti si scontreranno il miglior attacco del campionato, quello dei padroni di casa, e la difesa biancorossa, fin qui la meno battuta. I giocatori da tenere d’occhio sono sicuramente i due bomber: Daniele Cerbone e David Leonardo Tres, rispettivamente fermi a 15 e 16 reti. La gara però non sarà certo avida di sorprese e potrebbe portare in cattedra anche altri componenti come Edu Dias della L84 e Alexandre Maltauro, pivot del grifo.

L84 Iovino alle Final Eight

 

L84 e Arzignano: tra passato e futuro

 

La sfida di sabato non si giocherà soltanto sul parquet ma anche dietro le scrivanie dirigenziali. Le due società arrivano all’incontro con un background completamente diverso e che potrebbe rivelarsi un’arma nascosta.

Se l’Arzignano attinge dal passato per riscattare la retrocessione della stagione passata, la L84 ha invece gli occhi dritti su un futuro sempre più roseo e promettente. La blasonata compagine veneta può infatti contare su un’esperienza che l’ha portata sul tetto d’Italia e che potrebbe conferirle quel surplus mentale fondamentale in queste occasioni.

Viceversa, la L84 si affida invece alla grinta e alla fame tipiche di una squadra giovane. Inoltre, per i padroni di casa, gioca un ruolo importante anche la spensieratezza di chi sa di non aver nulla da perdere, avendo disputato una stagione incredibile.
Le motivazioni ci sono, la voglia di Serie A anche, ora manca soltanto il nome della formazione che andrà ad aggiungersi alle già promosse FF Napoli, Olympus Roma e RisparmioCasa Manfredonia.

 

 

L84 Lorenzo Bonaria Vice Presidente SPEA

 

Bonaria: “Dopo il brutto periodo di dicembre, siamo tornati a sognare la promozione”

 

Ovviamente, alla vigilia di un evento così importante, non potevano mancare le parole del presidente Bonaria, il quale ha brevemente descritto l’atmosfera che regna in questi giorni: “L’umore è ottimo. Ho visto i ragazzi allenarsi con la massima serenità, senza rinunciare alla concentrazione necessaria. Forse, l’ansia sta circolando più tra noi dirigenti che tra i giocatori”.

Facendo poi un’analisi più ampia, il numero uno della L84 ha commentato così la stagione: “Le nostre aspettative hanno subìto delle variazioni nel corso dell’anno. Siamo partiti con l’obiettivo di essere promossi ma poi abbiamo dovuto fare i conti con gli infortuni. Ora, siamo tornati a sognare il primo posto. Sabato sarà un giorno importante per noi ma sono ottimista perché, anche in caso di sconfitta, andremmo a giocarcela nei playoff. Se la promozione non dovesse arrivare quest’anno, sfrutteremo il tempo per organizzarci al meglio e affrontare la prossima stagione con maggiore consapevolezza”.

Infine, dopo l’annuncio di pochi giorni fa, si torna a parlare di un eventuale trasloco nello storico PalaRuffini di Torino: “Ce lo auguriamo ma ancora non possiamo esserne certi. Abbiamo due piste aperte ed entrambe sono in fase di lavorazione. Nella situazione sanitaria attuale, resta difficile ottenere delle risposte dalle amministrazioni. Dobbiamo aspettare e sperare che tutto vada per il meglio”.

Andrea Carinci

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