Rodrigo De Lima si racconta

Al termine della stagione più impegnativa nella storia verdenera, Rodrigo De Lima si racconta in un’intervista che tocca i punti salienti del momento, dal trionfo nel Progetto Giovani a quello nelle Final Four U17. L’italo-brasiliano lascia la panchina della prima squadra per dedicarsi a tempo pieno al ruolo di Direttore Tecnico. Tanti i progetti su cui lavorare in vista della prossima stagione, con l’obiettivo unico di portare la L84 più in alto possibile.

È stato un anno particolare, un anno che ha avuto un impatto profondo sulla squadra, sia dal punto di vista sportivo che su quello personale. Se dovessi ripercorrere tutta la stagione, partendo dalla preparazione di agosto, come descriveresti quest’anno?

È stata una stagione particolare, intensa. Ad agosto abbiamo iniziato un percorso che non sapevano dove ci avrebbe portato. L’esordio in campionato è stato incredibilmente eccitante, anche se è stato macchiato da una sconfitta inaspettata. Sicuramente la parte centrale è stata la più complicata, sia sul campo che fuori. Nonostante il risultato finale, sono contento di come abbiamo reagito a quel periodo, trovando la forza di rimontare in classifica fino a raggiungere i playout. Sicuramente c’è del rammarico per come si è conclusa la stagione, anche perché siamo stati a un passo dalla salvezza. Se dovessi individuare un errore di quest’anno, probabilmente direi i troppi gol subiti negli ultimi minuti ma nel nostro sport succede anche questo.

L84 Sport School in tutta Italia: di cosa stiamo parlando e qual è il suo scopo?

L84 Sport School è un’idea dedicata esclusivamente ai giovani e si pone l’obiettivo di diffondere il metodo d’insegnamento L84 in varie parti d’Italia. Con il progetto Dual, che include anche nozioni di calcio, abbiamo portato innovazione e completezza nel mondo del Calcio a 5. Negli anni, abbiamo affinato e standardizzato il nostro modo di vedere e insegnare il futsal e ora vogliamo diffonderlo a quante più persone possibili. La Futsal School è il nostro fiore all’occhiello e stiamo lavorando per condividere tutto ciò che abbiamo imparato in anni e anni di insegnamenti.

Pochi giorni fa, la L84 si è aggiudicata il primo posto nel Programma Giovani della Divisione, premiando l’impegno della società nel far giocare i più giovani in Serie A. Cosa vuol dire questo per te, che sei uno degli ideatori dell’ideologia verdenera con i giovani?

È l’ennesima dimostrazione che siamo sulla buona strada. Le cose in campionato non sono andate come volevamo ma ci portiamo a casa un grande risultato che ci premia per l’impegno costante che mettiamo con i giovani. Aver impiegato giocatori nati dopo il 1997 per più minuti di qualsiasi altra squadra in Serie A è un grande vanto per noi e ci sprona sempre di più a seguire questa linea.

La L84 U17 ha vinto lo scudetto nazionale della categoria. Cosa significa questo per te?

È stato bellissimo perché con molti di loro ci conosciamo da anni e li ho visti crescere giorno dopo giorno. Quest’anno siamo stati un po’ sfortunati con le finali ma possiamo dire di aver chiuso la stagione nel miglior modo possibile. Faccio i miei complimenti a tutti i ragazzi e a mister De Felice per aver raggiunto un traguardo storico per la nostra società. L’anno prossima, gran parte della squadra si troverà nella categoria U19 e chissà, magari potranno togliersi qualche altra soddisfazione che quest’anno non è arrivata per un soffio.

Si chiude un ciclo iniziato ben prima della Serie A. Rodrigo De Lima si sveste dei panni di allenatore e torna a tempo pieno nel suo ruolo di D.T. Che eredità lascia Rodrigo al nuovo allenatore, e quali sarebbero i primi consigli che ti vengono in mente?

Si, con il presidente abbiamo capito che questa è la scelta migliore. Allenare in Serie A non mi ha permesso di dedicarmi a tutta una serie di attività che il mio ruolo mi chiede. è stata una decisione difficile ma necessaria per portare avanti dei progetti societari importanti. Il nuovo allenatore è stato scelto accuratamente e siamo sicuri sia la persona giusta per sposare la mentalità L84, dando una grande importanza al reparto giovanile. Sono sicuro che farà un ottimo lavoro con la prima squadra e che saprà adattarsi perfettamente ai colori verdeneri.