È storia in Coppa Italia: siamo alle Final Four!

21/02/2024
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Il concetto è sempre quello: chi avrebbe pensato di essere fra le miglior quattro di Coppa Italia a tre anni dalla promozione in Serie A? Francamente pochi, quei pochi che compongono il board dirigenziale della L84. Poi i ragazzi di mister Paniccia ci hanno messo il loro, insieme allo staff ed al popolo verdenero. Però ora non è un più un sogno, ma realtà: siamo alla Final Four di Coppa Italia!

La partita

La sfida è da dentro o fuori e le due squadre ne sono ben consapevoli. Infatti si parte fortissimo con ritmi da indiavolati, ma sia Tondi che Timm sono bravissimi a tenere entrambe le porte inviolate nei primi minuti. 

Sono poi proprio i due portieri a sfidarsi vis a vis: Timm sale e calcia, Tondi para, ci prova da casa sua, ma spara a salve. Nei primi 5′ di gioco le occasioni sono tante, ambo i lati, ma la sfida resta sullo 0-0. 

Al 10′ è il momento dell’occasione più importante della partita, con Rescia che però scava troppo il pallone. Ci riprova ancora la Meta, ma si infrange sempre su Tondi. Così come Fortini sbatte contro l’incrocio dei pali, mozzando l’urlo del Pala L84.

Passa un istante e la L84 si porta avanti con un gol senza senso di Mattia Raguso. Timm sale come sempre e ci prova da metà campo, ma Raguso ha letto la giocata e ci mette il piattone. Così il pallone decolla e vola fino alla porta della Meta, portando i verdeneri avanti: 1-0.

Quindi si chiude la prima frazione di gioco, dopo che la Meta si è resa pericolosa nel finale con Dian Luka. Si riparte con gli etnei sempre avanti a spingere il piede a fondo sul gas, con l’ex Podda che fa sparire il pallone, ma calcia debolmente.

La L84 risponde con l’asse Fortini-Coco-Vidal, ma Timm è mostruoso sul secondo palo. La dimensione della partita è chiara: si deve soffrire, leggere le situazioni e punire l’avversario quando possibile. Dimensione valida per ambo le parti.

I verdeneri attaccano con foga a metà frazione, ma né Vidal né Raguso inquadrano il bersaglio grosso. Dunque la Meta si riversa in avanti con Podda che semina il panico e viene stoppato solamente da Tuli sulla linea.

I minuti scorrono via e la L84 vuole con forza il raddoppio. Prima Rescia e poi Vidal sono sfortunati, con El Conejo che centra una traversa clamorosa. Poi Cuzzolino impegna di nuovo Timm, il migliore nelle fila della Meta.

A 3′ dalla fine la svolta: Raguso guida la transizione verdenera e spara la più classica delle puntate. Il pallone si infila in buca d’angolo, batte Timm e mette la L84 avanti per 2-0.

La Meta attacca a testa bassa nel finale, ma sbatte sempre sul muro verdenero guidato da Tondi. Suona la sirena, esplode la casa della L84: siamo alla Final Four di Coppa Italia.

Parla il mister

Al termine dei quarti di finale di Coppa Italia, mister Paniccia ha detto la sua sulla partita del Pala L84:

“Mattia sta avendo una crescita che esponenziale è dire poco. Per batter un Catania così, in una partita così bella e gradevole, serviva una L84 perfetta ed i ragazzi lo sono stati. È stata una vittoria di tecnica, di tattica e di cuore. Complimenti allo staff che sta facendo un lavoro gigante. Bravi tutti, dal presidente all’ultimo dei bambini della scuola calcio. La vittoria contro la Came ci ha portato a vivere serenamente il pre partita. Arriviamo di nuovo tra le prime quattro di una coppa, come lo scorso anno. È fantastico: la L84 c’è e lo sta dimostrando”.

Una parte del cammino è completa, ma il traguardo è lontano. Attenzione però a non lanciare lo sguardo già verso Policoro: venerdì sera a Leinì arriva la capolista Olimpus Roma.

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