La L84 esce in semifinale: non basta il cuore in Coppa Italia

Ci è voluto un po’ per metabolizzare il cammino della L84 alla Final Four di Coppa Italia. I verdeneri hanno dato tutto contro la schiacciasassi Olimpus Roma, ma non è bastato. I Blues si sono presi la finale di coppa, poi persa contro il Napoli sul 40×20 di Policoro. Quindi non è stato sufficiente il cuore verdenero per superare la prima della classe di Serie A, ma il messaggio mandato dalla squadra di Paniccia è stato chiarissimo: la L84 c’è.

La partita

I precedenti dicono Olimpus, ma una semifinale di coppa fa storia a sé, come dimostra quella di Supercoppa Italiana. Partono forte i Blues che ci provano con Fortino dopo 1′, ma Robocop spara a salve. Invece il primo squillo della L84 arriva al 3′, con Fortini che calcia al volo, ma Vidal arriva con un istante di ritardo sul secondo palo.

La partita si accende e si apre. Infatti l’Olimpus spinge in transizione con Tres, ma Tondi gli sbarra la strada al 5′. Però sono i verdeneri a portarsi avanti dopo pochi secondi. Coco alza la pressione, ruba la sfera a Gabriel ed appoggia per Raguso sul secondo palo: 1-0 ed altro gol del numero 80 in Coppa Italia.

Ancora Raguso recupera, serve Rescia, che però stampa la traversa. Risponde Marcelinho, ma Tondi c’è ancora una volta. Dopodiché la L84 controlla, ma i Blues spingono con Tres: Tondi c’è. Tuttavia a 7′ dalla fine del primo tempo arriva il gol del pareggio sugli sviluppi di una punizione: lo schema chiama in causa Fortino, che non sbaglia, fissando il punteggio sul 1-1.

La L84 accusa il colpo e l’Olimpus ne approfitta. Infatti Marcelinho attacca il secondo palo e deposita in rete il gol del 1-2 a 6′ dalla fine dei primi venti effettivi. La L84 si scuote nel finale con Ducci che tira fuori due miracoli in 30″, prima su Josiko, poi su Rescia.

Si riparte con i verdeneri che attaccano con foga, ma Duccia continua a tirare giù la saracinesca su Coco e Rescia. Dopo 4′ di gioco è ancora la L84 a rendersi pericolosa: Cuzzolino calcia, ma vola Ducci. È sempre avanti la squadra di mister Paniccia, ma la bomba di Coco esce di poco. 

La beffa arriva al 5′. Transizione Olimpus con Marcelinho che non sbaglia a tu per tu con Tondi, fissando il parziale sul 1-3. La L84 è colpita, tanto che Marcelinho ha la palla del KO, ma Tondi si supera in uscita. Così la L84 si riprende e la riapre con Vidal a 6′ dalla sirena, accendendo il finale della partita.

Però non basta il portiere di movimento ed il cuore della L84. L’Olimpus si chiude, difende bene e con ordine. Solo Vidal ha la palla del 3-3 sulla sirena, ma in mezza rovesciata manda di poco fuori da posizione impossibile. Suona la sirena, finisce 3-2 una bellissima partita: usciamo in semifinale.

Grazie e complimenti

Non si poteva chiudere senza ringraziare chi ci è stato vicino nel nostro cammino in Coppa Italia. Un grazie speciale va ai ragazzi di mister Paniccia, così come al suo staff, capaci di regalarci emozioni vere. Un grazie speciale va anche al presidente Bonaria ed alla dirigenza della L84, capace di creare qualcosa di straordinario negli anni. Chiudiamo con i complimenti ad Olimpus e Napoli per la bella finale, con i partenopei campioni per la prima volta. Però una cosa è chiara: la stagione non è finita e la L84 c’è.