Pareggio folle a Catania: due gol sulla sirena!

28/02/2024
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Ormai abbiamo imparato che il futsal è lo sport del Diavolo, però quello che è successo ieri è dissacrante perfino per il padrone dell’Inferno. Infatti la partita del tra Meta Catania ed L84 ha infiammato il martedì sera del nostro futsal, grazie alle otto reti segnate nei 40′ di gioco: due delle quali negli ultimi 13″.

La partita

Tante assenze, da una parte dall’altra, per una delle sfide sfide più interessanti del turno infrasettimanale della Serie A, ma lo spettacolo non manca mai. Partono forte i padroni di casa con Podda, mentre la L84 risponde con Fortini: sia Tondi che Timm ci sono.

Al 5′ la prima sorpresa della partita: Timm si avventura fuori area, ma sbaglia regalando la sfera a Tuli. Così il capitano per l’occasione della L84 deve solo appoggiare il pallone in rete: 0-1. Tuttavia la Meta risponde praticamente subito, grazie ad uno splendido gol dell’ex Podda: 1-1.

Dopo 10′ di gioco è ancora la Meta a farsi vedere in zona pericolosa, ma Tondi c’è. La L84 difende con ordine, dando tanto spazio alle proprie rotazioni, ma credendoci sempre. Infatti ad 1′ dalla sirena Tondi va in avanti, Bocao la lascia lì: Tuli vede Vidal che appoggia in porta il gol del 1-2.

Si riparte con la Meta che spinge fortissimo sul gas, ma Tondi risponde a tono alle sfuriate degli etnei. La L84 ci prova poi dopo 5′, ma Timm è attendo sulla bomba di Vidal. Dopodiché ancora Timm nega la gioia del possibile +2 ai verdeneri.

Così la Meta attacca con ordine e grazie a Pulvirenti rimette tutto in parità a 12′ dalla sirena. Si galvanizzano i padroni di casa, tanto da centrare un rapidissimo uno due. Sempre Podda sentenzia la sua ex, firmando la doppietta e mettendo in rete il gol del 3-2.

Si scalda il PalaCatania, con la Meta che vede vicina la vendetta per la sconfitta in Coppa Italia. Solo Tondi tiene a galla la L84 con un super intervento su Pulvirenti. Così a 5′ dalla fine mister Paniccia opta per il portiere di movimento, che per poco non diventa pericolosissimo, ma Pulvirenti centra il palo, dopo attimi di caos.

Non passano nemmeno 10″ che la L84 trova l’ennesimo gol di Vidal, che col suo mancino la spara sotto l’incrocio, rimettendo tutto in parità: 3-3. Iniziano dunque gli ultimi 5′ al PalaCatania, con Anderson che si divora il gol del probabile KO da zero metri.

Così sembra che la fortuna sia girata verso la L84, così tanto da credere nella vittoria. Infatti Rescia la mette a 13″ dalla sirena al termine di un’azione tanto confusa quanto pesante: 3-4. Esplode la panchina ed esplode il popolo verdenero a casa.

Però il futsal è lo sport del Diavolo: mai dimenticarlo. Juanra mette il portiere di movimento e manda i suoi all’arrembaggio. Arrembaggio che ha successo e, come nelle migliori sceneggiature, il colpo di scena finale lascia tutti a bocca aperta. Infatti Anderson si gira in un fazzoletto e spacca la porta: 4-4 a 4″ dalla sirena. Finisce così: tanto spettacolo ed un punto a testa.

Parla il mister

Al termine della sfida mister Paniccia ha detto la sua ai microfoni di Futsal TV:

“Gli ultimi minuti sono stati decisi da episodi, che poi hanno rispecchiato l’andamento della gara. C’è stato molto equilibrio ed è giusto il pareggio. Voglio fare un grande applauso ai miei ragazzi, soprattutto a Schettino e Yamoul, che sono una risorsa del nostro settore giovanile ed hanno fatto la differenza. Nonostante le defezioni il sacrificio dei ragazzi inimmaginabile. Complimenti a loro”.

“C’è tanto agonismo e c’è tantissimo equilibrio. È un campionato dove c’è una percentuale altissima di pareggi. Ciò comporta di venire a Catania in condizioni non ottimali e, anche se ti hanno ripreso a 10″ dalla fine, è comunque un risultato assolutamente positivo”.

Dunque un punto ce lo portiamo a casa, probabilmente unito a qualche principio d’infarto visto il finale della partita. Tuttavia non ci si ferma, perché venerdì la Serie A torna a Leinì: al PalaMaggiore arriva il Saviatesta Mantova.

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